Letteralmente "fumetto amaro" Bitterkomix nasce nel 1992 in Sud Africa, due anni dopo la liberazione di Mandela. Fondata da Joe Dog, Conrad Botes e Lorkan White, Bitterkomix é una rivista di fumetti che si ispira al fumetto americano underground anni 70. Non ci sono altri esempi simili in Sud Africa fino a quel momento, o almeno niente di così completo, così potente. Si, perché Bitterkomix verrà denunciata, censurata, accusata, e questo la renderà cult. Ma perché? Perché quello che fa é mettere il coltello in una ferita ancora aperta e rigirarlo con violenza. Parla di una società ipocrita, di una religione bugiarda, di un paese che fatica ad uscire da uno dei momenti più difficili e delicati della sua storia : il post apartheid. E come lo fa? Lo fa nel modo più diretto, più insolente, più provocatorio, ma anche più efficace. I suoi contenuti sono espliciti, violenti, sessuali, spesso disturbanti. Denunciano una società in cui il razzismo é un elemento troppo radicato, denunciano la borghesia afrikaaner da cui provengono, denunciano un clima di violenza che una decisione politica non basta a cancellare. E il loro lavoro, la loro testimonianza é per questo da onorare, da rispettare. Si, perché non sono solo dei grandi disegnatori, ma sono un esempio di come si possa svolgere nel modo più serio una militanza artistica che non sia politica, manovrata. Sono totalmente anarchici in questo e non guardano in faccia nessuno. Intuiscono che perché ci sia un nuovo paese, quello vecchio dev' essere distrutto, almeno nel pensiero.
Joe Dog ha un disegno pulito, chirurgico. Il suo tratto ricalca quello dei fumetti di Hergé che hanno come protagonista Tintin, giovane avventuriero bianco. In particolare "Tintin au Congo", razzista e coloniale. Usa caratteri fisici "caricaturali", attacca pregiudizi, paure e paranoie di un mondo chiuso nell' odio dell' altro da troppo tempo.
Conrad Botes, invece, é più espressionista e libero visualmente; ma attenzione, i suoi racconti non sono per questo meno violenti. Racconta storie di odio, di rancori, di gelosie. Di peccatori e di redenzioni. Un bellissimo esempio é l'adattazione della storia di Caino e Abele.
Un altra cosa sorprendente é che a differenza dei fumettisti europei, giapponesi o americani, loro si trovano a portare avanti quest' esperienza praticamente soli ed isolati. Per lunghi anni.
Solo nel 2009 il festival di Angoulême gli dedicherà un' esposizione e l' Association (casa editrice francese) una raccolta, una specie di "best of".
Joe Dog ha un disegno pulito, chirurgico. Il suo tratto ricalca quello dei fumetti di Hergé che hanno come protagonista Tintin, giovane avventuriero bianco. In particolare "Tintin au Congo", razzista e coloniale. Usa caratteri fisici "caricaturali", attacca pregiudizi, paure e paranoie di un mondo chiuso nell' odio dell' altro da troppo tempo.
Conrad Botes, invece, é più espressionista e libero visualmente; ma attenzione, i suoi racconti non sono per questo meno violenti. Racconta storie di odio, di rancori, di gelosie. Di peccatori e di redenzioni. Un bellissimo esempio é l'adattazione della storia di Caino e Abele.
Un altra cosa sorprendente é che a differenza dei fumettisti europei, giapponesi o americani, loro si trovano a portare avanti quest' esperienza praticamente soli ed isolati. Per lunghi anni.
Solo nel 2009 il festival di Angoulême gli dedicherà un' esposizione e l' Association (casa editrice francese) una raccolta, una specie di "best of".
Un vero esempio di libertà e denuncia non politica, che dovrebbe ispirare molti.
disegnatori: Conrad Botes, Joe Dog, Karlen de Villiers e altri
ecco qualche tavola:
NOV. 1996 Bitterkomix Presenta: delle buffonate scolorite per rendervi scemi e farvi strippare . Con il programma di discriminazione positiva del Dr. Koos de Beer
Bitterkomix Presenta: L'insulto che fece di Mosé un uomo 1. "Questa spiaggia é riservata ai bianchi, vattene e non tornare più" 2. Qualche anno dopo... " Grazie al cambiamento politico, almeno questo é stato veloce!!"
3."Sei ancora qua? Ora é il tuo turno! Taci e schioda!" 4." Oh Mosé, allora in realtà sei un essere umano!"
5. " Mi puoi dare una mano, accidenti??!!" 6. "Ti avverto, mamma se n'é andata con il grande nero!"
Marko Turunen - Base
Fumettista finlandese nato a Kokta nel 73. Perturbante e sorprendente. Pubblicato in Francia dalla casa editrice Frémok e in Italia da Canicola.
Raymond Pettibon
Artista americano nato nel 1957. Inizia il suo lavoro creando il logo della nota banda americana di punk hardcore BLACK FLAG, di cui faceva parte il fratello. Ha poi realizzato copertine di dischi per i Minutemen e Sonic Youth, prime di essere notato dalle gallerie e diventare uno degli artisti americani più acclamati. Il suo lavoro ha la caratteristica di essere tecnicamente molto semplice : fogli di carta, pennello e inchiostro di china nero. Si ispira ai fumetti anni 40/50 e il suo lavoro é violento a ribelle, provocatorio. Ultimamente ha realizzato anche video e istallazioni.
